Primo

Ravioli Al Plin

Ingrediente principale:

Carne Di Vitello

Persone:

12

Note:

Luogo: Piemonte.

Ingredienti:

==== Per La Pasta: 1000 Grammi di Farina Bianca 12 ==== Uova Fresche 1 Cucchiaio di Olio D’oliva Extra-vergine ==== Sale ==== Per Il Ripieno: 600 Grammi di Spinaci 500 Grammi di Sottopaletta Di Vitello (fesone Di Spalla) 500 Grammi di Coscia Di Maiale 100 Grammi di Formaggio Parmigiano Reggiano Grattugiato 50 Grammi di Burro 3 ==== Uova ==== Aglio ==== Rosmarino 1 Pizzico di Noce Moscata ==== Brodo ==== Olio D’oliva Extra-vergine ==== Sale ==== Pepe ==== Per Il Condimento: ==== Sugo Di Arrosto (o Burro E Salvia)

Preparazione:

Trattandosi di una preparazione abbastanza lunga, conviene rispettare le precedenze per evitare tempi morti o cattive sorprese. Iniziare con la cottura delle carni del ripieno: rosolare per 15 minuti circa, a fuoco vivace, il vitello e il maiale con olio, poco burro, aglio e rosmarino, sale e pepe. Continuare poi la cottura a fuoco medio per un’ora e 15 minuti, bagnando, all’occorrenza, con brodo. Lasciare raffreddare e tritare finemente le carni. Intanto, in una casseruola, far bollire in acqua salata gli spinaci, scolarli, insaporirli in padella con il rimanente burro, infine tritarli. Amalgamare bene in una terrina il trito di carni e quello di spinaci con il Parmigiano, le uova intere, un pizzico di noce moscata e un po’ di pepe. Preparare la sfoglia: disporre la farina a fontana su una spianatoia, unire tre uova intere, nove tuorli, sale e un cucchiaio d’olio. Impastare con cura e tirare una sfoglia sottilissima. Immediatamente, per evitare che la sfoglia indurisca, iniziare la preparazione degli agnolotti: con le dita, formare delle piccole nocciole di ripieno e disporle sulla sfoglia a circa un centimetro dal bordo e alla distanza di un centimetro l’una dall’altra. Ripiegare il bordo della sfoglia sulla fila di mucchietti di ripieno e farlo aderire longitudinalmente, con una leggera pressione delle dita, quindi tagliare la fila di agnolotti con una rondella. Eseguire successivamente líoperazione di saldatura fra una nocciola e l’altra imprimendo un pizzicotto alla pasta (il plin). Ancora con la rondella separare gli agnolotti uno dall’altro. Farli riposare al fresco per un paio d’ore in modo che asciughino leggermente. Cuocerli in acqua bollente salata per tre-quattro minuti e scolarli con la schiumarola. Servirli cosÏ, se si vuole gustare fino in fondo il ripieno, oppure con burro e salvia o ancora con il sugo degli arrosti del ripieno. Nota: piccolissimi, irregolari, con una sfoglia sottile e il plin, un pizzicotto che stringe l’agnolotto fra pollice, indice e medio, queste golosit‡ delle Langhe sono cosÏ, niente a che vedere con la versione quadrata e rondellata sui quattro lati. A differenziare le diverse versioni langarole Ë il ripieno: accanto alle carni di vitello e di maiale si trova spesso il coniglio.