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Arancini siciliani in attesa di essere mangiati

Non voglio essere arrogante, per favore no, ma gli arancini sono tra le cose più buone che si possano mangiare. Considerato che qua in Inghilterra e’ parecchio difficile trovarli, mi sono cimentata a farli.

La ricetta base è quella di mia madre a cui ho fatto alcune modifiche legate alla mia esperienza di assaggi alla ricerca dell’arancino perfetto, ma solo per cultura non per golosità.

Arancini in coda

Ingredienti:

  • 500 gr riso per risotto o per arancini
  • 400 gr di pelati
  • 200 gr di carne macinata o carne di manzo per spezzatino tagliata a bocconcini
  • 150 gr di passata di pomodoro
  • 2 cucchiai di estratto di pomodoro
  • 150 gr di primosale siciliano o provola
  • 4-5 cucchiai di grana padano
  • 1-2 cipolle medie
  • 100 gr di piselli
  • 1 carota
  • il gambo di un sedano
  • prezzemolo
  • 1/2 bicchiere di vino rosso
  • 1 dado per brodo vegetale
  •  120 gr di farina 00
  • pangrattato
  • olio extravergine di oliva
  • olio di semi
  • sale
  • pepe

Preparazione:

Tagliate a dadini la carota, il sedano e 1 cipolla e soffriggeteli in una pentola in cui avrete versato l’olio di oliva.
Aggiunte quindi la carne e rosolatela (se utilizzate la carne a bocconcini fatela rosolare da tutte le parti sino ad ottenere una crosticina), il prezzemolo tritato e fate sfumare con il vino rosso.

Unite l’estratto di pomodoro diluito in mezza tazza di acqua tiepida, la passata di pomodoro, un po’ di sale e cuocete il ragù a fuoco basso per circa 2-3 ore (dipende dal taglio della carne) con il coperchio. Il ragù deve in ogni caso essere asciutto. Regolate di sale e di pepe e di quest’ultimo fate uso abbondante.

Nel frattempo, in una padella con dell’olio di oliva, soffriggere la restante cipolla tagliata sottilissima sino a farla diventare trasparente, potete aggiungere un po’ di acqua se volete, mettene da parte meta’ della cipolla ed aggiungete i piselli, regolate di sale.

Unite al ragu’ i piselli ed il grana padano grattugiato.
In una pentola aggiungete la cipolla che avete messo da parte prima ed unite i pelati, fate cuocere per circa 30 minuti dopo aver aggiunto sale e pepe, frullatela con il minipimer.
Preparate 1 litro di brodo vegetale.

Unite il riso alla salsa che avete preparato, versate il brodo vegetale, al bollore abbassate il fuoco e fate cuocere finche’ non si sara’ asciugato: dovrà rimanere bene al dente.
Spegnete il fuoco, fate intiepidire, poi trasferitelo in un recipiente e fate raffreddare.

Preparate circa 10 mucchietti di riso, modellati con le mani facendo un incavo e mettete mezzo cucchiaio di ragù, 2 cubetti di primosale ed un altro po’ di ragù.
Chiudete il riso dandogli prima la forma di un’arancia e poi con le mani modellateli a forma di cono utilzzando il palmo della mano per fare la base e le dita per modellare la punta.
Preparate gli arancini e metteteli in un vassoio.

In un piatto mescolate la farina con un bicchiere scarso di acqua (non aggiungete l’acqua tutta in una volta) in maniera tale da realizzare una pastella liscia ma non troppo densa. Il passaggio della pastella si potrebbe anche eliminare, serve a dare piu’ croccantezza e viene utilizzato soprattutto se non mangiate subito gli arancini ma li tenete in caldo.
Passate gli arancini prima nella pastella e poi nel pangrattato.
Scaldate in un tegame capiente l’olio di semi sino ad arrivare a temperatura (fate la prova stecchino: se lo stecchino immerso nell’olio e’ contornato di bollicine la temperatura per friggere e’ raggiunta).

Immergete 2-3 alla volta gli arancini girandoli, sino a che si colorano di dorato.
Metteteli in un piatto con della carta assorbente e serviteli immediatamente.