Ingrediente principale:
Mosto D’uva
Persone:
4
Note:
Luogo: Emilia-Romagna.
Ingredienti:
==== Per La Pasta: 500 Grammi di Farina 100 Grammi di Zucchero 100 Grammi di Burro 2 ==== Uova 1/2 ==== Limone (scorza) 1 Bicchierino ==== Sassolino 1/2 Bustina ==== Lievito Chimico ==== Sale ==== Per Il Ripieno: 1500 Grammi di Mosto D’uva 50 Grammi di Gherigli Di Noci 200 Grammi di Mele Renette 200 Grammi di Pere 200 Grammi di Zucca Gialla 1 ==== Scorza D’arancia (o Scorza Di Limone)
Preparazione:
Disporre la farina a fontana, ponendo al centro il burro gi‡ morbido e gli altri ingredienti. Impastare bene e far riposare un paio d’ore al fresco, ma non in frigorifero. Successivamente, stendere la pasta in una sfoglia di circa mezzo centimetro di spessore, con la quale verranno ricavati i tortelli con il seguente ripieno (savor). Far cuocere il mosto a fuoco lento per ottenere g 500 di mosto cotto, ossia il mosto ridotto a un terzo circa del volume iniziale. Sbucciare le mele renette e le pere. Aggiungere la zucca gialla e una scorza d’arancia o limone. Fare cuocere molto lentamente tutti gli ingredienti fino a ottenere una marmellata densa, tale che, strisciando un cucchiaio sulla superficie, si formi un lieve solco (sulcadËin). Lasciare raffreddare. A questo punto Ë possibile utilizzare il savor tale quale oppure impiegarlo come base per una delle infinite varianti. La pi˘ classica Ë quella che prevede l’aggiunta delle castagne secche bollite e passate con il passaverdure oppure dei gherigli di noci. Altre prevedono l’impiego di ingredienti aromatici quali chicchi di caffË, o piccanti, come la mostarda di Cremona o di Mantova. Anche per la pasta le ricette sono infinite, comprendendo grassi diversi quali strutto o addirittura lardo e proporzioni variabili fra gli altri ingredienti. Molte massaie (o rezdore che dir si voglia) variano la ricetta a seconda degli ingredienti a disposizione al momento. Confezionati i tortelli, due sono le scelte per la cottura: friggerli in abbondante strutto (olio, se si preferisce, ma la tradizione emiliana comanda lo strutto) e spolverizzarli di zucchero. Oppure, pennellarli con rosso d’uovo e cuocerli, quindi, al forno. Sono un dolce del territorio, tipico del periodo natalizio.